Una splendida giornata di nebbia, nuvole e pioggia (le condizioni più frequenti qui, coma ha ricordato il Sindaco di Alagna, Roberto Veggi) ha accolto i partecipanti ad un altro emozionante Mosso Day, il 23 Agosto.
La giornata è stata organizzata per celebrare il rapporto tra l’Istituto Mosso e il Corpo degli Alpini. Tra gli organizzatori, anche il Centro Interdipartimentale Natrisk.
Parole significative sono state spese dalle autorità civili di Alagna e Gressoney, scientifiche e militari per ricordare alcuni recenti esempi di collaborazione, illustrati per tutta la durata della manifestazione nello stand Meteomont, con i materiali impiegati dal Comando Truppe Alpine nelle attività di Alta Montagna.
E’ seguito uno scambio di doni tra il Prof. Pier Giorgio Montarolo, Direttore dell’Istituto Mosso, e il Generale Davide Scalabrin, Generale di Brigata e Comandante della Brigata Alpina Taurinense.
Michele Freppaz, Presidente di Natrisk, ha ricordato la figura del Prof. Umberto Monterin, Lo Scienziato alpinista di Gressoney che fondò le basi della moderna climatologia proprio all’Istituto Mosso e ne ha celebrato l’importanza dell’apporto scientifico, descrivendone l’opera.
Un piacevole intermezzo canoro con il concerto del Coro l’Eco, diretto dal Maestro Wilmer Baggio, particolarmente apprezzato da tutti i convenuti.
I locali dell’Istituto sono stati aperti al pubblico e questa è stata l’occasione per presentare i Progetti di ricerca che si svolgono qui. Tra gli altri, anche i Progetti Inte.ri.M. e Environment & E-Health che il Team di Scatol8 sta conducendo, insieme a colleghi di varie anime dell’Università di Torino. La curiosità suscitata dai policromi nodi della Rete si è tradotta in numerose domande, da parte di un pubblico molto vario.
Con i nipoti del Prof. Monterin, Marta e Umberto Monterin, abbiamo visitato lo studio dell’illustre scienziato, dove un nodo della Rete Scatol8 tiene sotto controllo la temperatura e l’umidità del locale, per monitorare le condizioni alle quali sono conservati i libri e gli scritti donati dalla famiglia Monterin all’Istituto.
E il divertimento? Diteci, avreste mai pensato di estrarre il DNA di una banana?
Le molecole delle vita, il DNA, e le nuove affascinanti tecniche di biotecnologie e biologia molecolare spiegate da Enrica Favaro, del Dipartimento di Scienze Mediche del’lUniversità di Torino, a bambini e ragazzini attraverso un laboratorio di estrazione del DNA dalle banane, con detersivo, alcool e un po’ di sale…
Tutto questo, e anche di più, all’Istituto Mosso!