Alla scoperta della Val Soana, l’Economia circolare in mostra

In Agosto, si sa, le condizioni meteo in montagna sono molto variabili. Gli acquazzoni si alternano a splendide giornate di sole e a questo ci si deve adattare quando si va alla scoperta di una valle, come ci è capitato per la Val Soana.

La fitta rete di sentieri permette di scoprire scorci stupendi; torrenti e cascate si alternano ad ampi pascoli e rendono particolarmente ricco e vario il paesaggio sonoro. Una Montagna che si presta ad un turismo lento, ma che offre anche opportunità a chi si dedica all’arrampicata, al downhill con la seggiovia di Piamprato, o allo sky-running. O alle gustose scoperte eno-gastronomiche.

La multifunzionalità della Montagna si apprezza pienamente, qui.

Il Centro L’Uomo e i Coltivi di Campiglia Soana è un’occasione di conoscenza di varietà cerealicole adatte all’ambente montano, della coltura tradizionale del Canavese – la canapa, di varie specie vegetali frequentate da un microcosmo di insetti, tutto all’insegna della biodiversità, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso.

In questo quadro, maturano attività artigianali che valorizzano il territorio e che, a volte, fanno tesoro di materie prime naturali, come le collane e gli orecchini fabbricati della scrittrice-artista Anna Cassarino.

Alla Fiera dell’hobbistica, organizzata dall’Associazione Pianeta Neve e svoltasi a Piamprato il 14 Agosto, di fronte allo Chalet Rosa dei Monti, ci siamo imbattuti nelle creazioni “I❤️Kart“.

Un copertone, foderato con una corda di recupero e rifinito con scampoli di tessuto diventa un contenitore policromo e originale.

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Siamo stati veramente sorpresi dai manufatti realizzati con carta di giornali, riviste, volantini, ecc… da Donatella e Ely, Operatrici Proprie dell’Ingegno. Un procedimento lungo, affrontato con passione, le trasforma in listelli, adatti ad essere pazientemente intrecciati e decorati come il vimine.

Il “Riciclo Creativo” in cui sono impegnate è un esempio concreto di applicazione dei principi dell’Economia circolare.

E allora spazio alla creatività, abbinando scampoli di tessuti, pelle e decorazioni floreali per realizzare la Casa delle Fate, quegli esseri magici che può capitare di incontrare nei boschi della Val Soana…

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