Come si fabbrica la neve?
Quando una neve è “di qualità”?
Come si preparano le piste da sci?
Come si fanno a garantire condizioni di sicurezza agli sciatori?
Quali sono i fattori che rendono indimenticabile un soggiorno invernale montano?
Sono solo alcuni dei molti interrogativi che hanno trovato risposta negli incontri organizzati lunedì 8 Aprile u.s. dal Direttore degli impianti sciistici di Aussois, in Alta Savoia, durante una visita tecnica volta a preparare alcune unità didattiche del corso IoT 4.0 per il Turismo montano, effettuata da Riccardo Beltramo e Paolo Cantore.
Sensori e reti dei sensori raccolgono e fanno transitare dati attraverso Internet e programmi di elaborazione dedicati pianificano le operations, ne controllano l’esecuzione e ne valutano l’efficacia. Ciò permette, ad esempio, di programmare e provocare il distacco di valanghe per garantire condizioni di elevata sicurezza agli sciatori oppure di organizzare le attività di manutenzione degli impianti di risalita.
Il processo di fabbricazione della neve artificiale diventa un’occasione di Turismo d’Impresa presso la Casa della Neve, dalla quale si controlla l’attività di ogni singolo cannone spara-neve, con una cabina di regia degna di una stazione televisiva.
Anche le attività direttamente legate alla qualità dell’accoglienza trovano riscontri dai dati che i turisti, consapevolmente o meno, rendono disponibili. Aussois è una stazione turistica di piccole dimensioni; nonostante questo, le risorse economiche e l’impegno nell’uso di tecnologie avanzate, orientate a migliorare l’esperienza degli ospiti, sono notevoli. Tutto questo non sarebbe possibile se non ci fosse l’impegno di risorse umane con una chiara visione condivisa.